Come ottimizzare la classe energetica della tua casa per risparmiare energia e denaro

Migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione non solo contribuisce a ridurre i costi energetici, ma aumenta anche il valore complessivo dell'immobile. Investire in soluzioni energetiche sostenibili è una scelta vantaggiosa per il presente e il futuro.

Negli ultimi anni, la transizione energetica ha acquisito un’importanza crescente non solo per il suo impatto positivo sull’ambiente, ma anche per i vantaggi economici che può portare ai proprietari di immobili. Ristrutturare e rendere più efficiente energeticamente la propria abitazione non è solo una scelta green, ma può trasformarsi in un’opportunità di investimento significativo, specialmente quando si tratta di ottenere mutui vantaggiosi.

Molti istituti di credito, come Crédit Agricole e Banco BPM, offrono agevolazioni per i mutui a chi decide di migliorare la classe energetica del proprio immobile. Queste agevolazioni possono tradursi in sconti sui tassi di interesse, rendendo l’idea di investire in efficienza energetica ancora più allettante.

Le opportunità di risparmio con i mutui green

Un esempio concreto di questa tendenza è rappresentato dal Mutuo Greenback di Crédit Agricole. Presentando un nuovo Attestato di Prestazione Energetica (APE) che dimostri un miglioramento di almeno due classi energetiche, i mutuatari possono ottenere uno sconto dello 0,10% sul tasso di interesse, applicabile in qualsiasi momento del piano di ammortamento. Analogamente, il Mutuo Tasso Fisso Last Minute Green di Banco BPM adotta una strategia simile.

Queste proposte non si limitano solo ai nuovi mutui, ma si estendono anche ai mutui di ristrutturazione. Se si possiede un immobile che si desidera ristrutturare e rendere più efficiente, al termine dei lavori si potrà presentare una nuova certificazione APE per ottenere il suddetto sconto, rendendo gli investimenti ancora più vantaggiosi.

Strategie per migliorare l’efficienza energetica

Ma come si può effettivamente migliorare la classe energetica della propria casa? Non è necessario intraprendere opere di ristrutturazione drastiche. Esistono diverse strategie che possono essere implementate in base alle esigenze e al budget disponibile. Ecco alcune delle opzioni più efficaci.

Isolamento termico

Uno dei metodi più efficaci per migliorare la classe energetica è l’installazione di un cappotto termico. Questo intervento prevede la coibentazione delle pareti esterne, del tetto o del solaio, riducendo le dispersioni di calore fino al 40%. Sebbene richieda un investimento iniziale considerevole e lavori invasivi, il risultato finale può comportare un aumento significativo della classe energetica dell’immobile, spesso migliorando di due livelli. I costi medi per questo tipo di intervento oscillano tra i 20 e i 90 € / mq, con manodopera aggiuntiva.

Sostituzione degli infissi

Un’altra soluzione interessante è la sostituzione delle vecchie finestre con modelli a doppi o tripli vetri dotati di telai a taglio termico. Questo intervento contribuisce a migliorare la tenuta all’aria e riduce le dispersioni, spesso permettendo un incremento della classe energetica anche senza ulteriori lavori. I costi variano dai 500 agli 900 euro per finestra, ma la durata dei lavori è generalmente breve, richiedendo solo pochi giorni.

Impianti di riscaldamento e fonti rinnovabili

Un’altra opzione per aumentare l’efficienza energetica è la sostituzione della caldaia tradizionale con una pompa di calore, che può garantire rendimenti superiori al 300-400% rispetto ai sistemi convenzionali. Questo intervento può comportare un costo tra i 6.000 e i 10.000 euro, ma offre vantaggi significativi in termini di risparmio energetico e riduzione delle bollette.

In aggiunta, l’installazione di pannelli solari consente di produrre energia autonomamente, contribuendo a ridurre ulteriormente le spese. Un impianto di dimensioni adeguate può costare tra i 6.000 e i 10.000 euro, ma permette di coprire gran parte del fabbisogno energetico di una famiglia media.

Incentivi e agevolazioni fiscali

Molti degli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici beneficiano di incentivi fiscali, come l’Ecobonus e altre detrazioni per ristrutturazioni. Queste agevolazioni possono coprire fino al 65% delle spese sostenute, rendendo più accessibili anche i progetti di riqualificazione più ambiziosi. La combinazione di più interventi, come l’isolamento, la sostituzione degli infissi e l’installazione di una pompa di calore, può portare a miglioramenti considerevoli nella classe energetica e a risparmi significativi sulle bollette.

Molti istituti di credito, come Crédit Agricole e Banco BPM, offrono agevolazioni per i mutui a chi decide di migliorare la classe energetica del proprio immobile. Queste agevolazioni possono tradursi in sconti sui tassi di interesse, rendendo l’idea di investire in efficienza energetica ancora più allettante.0

Scritto da AiAdhubMedia

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